Couloir ALZARELLA   II/3°  (D+)

Poco prima di arrivare ad Alagna si trova il borgo di Isolello. Tra le due gallerie paravalanghe, superato il ponte, c'è il parcheggio. Il couloir è ben visibile prima dell'imbocco della prima galleria, salendo.
Attraversare l'abitato e scendere a costeggiare il torrente. In 10 minuti si arriva all'attacco, quota m.1020.







I primi 3 tiri sono abbastanza facili, pendenze medie 70° e difficoltà intorno al 2°-. Soste su spit.





Il quarto tiro è il più impegnativo, 30 metri con pendenze 85-90° valutabile intorno al 3°+ (dipende dalla formazione del ghiaccio).


Questo risalto è aggirabile a piedi, passando alla destra orografica raggiungendo il quinto salto. Sosta su piante.
Il quinto salto ha inizialmente pendenze a 45-50°, nella parte finale intorno a 70°. Lunghezza 30 metri, sosta su spit.
Si prosegue su vari saltini fino a che il colatoio si dirama in due. In entrambi i casi non ci sono gradi di difficoltà elevati.

La discesa si può fare con corde doppie. Sul 5° ed il 4° tiro ci si può calare con unica soluzione se si dispongono corde da 60 m.
Oppure si può scendere a piedi sia sulla sinistra orografica che sulla destra. Se si scende a sx attraversare in discesa il ripido bosco (calate possibili su alberi) fino ad incontrare un sentierino che vi riporterà a Isolello. Se si scende a dx si ripasserà dalla base della cascata.


L'abbiamo salita il 6 gennaio 2011.
Fotografie di Mauro Prella



Trip in the night   III/5+

Si trova appena prima dell'abitato di Degioz (Valsavarenche). Avvicinamento in 10 minuti. L'attacco si trova a 1650 m.
Lo sviluppo totale è di circa 200 m.



Il primo tiro è lungo circa 30 m. con difficoltà intorno al 4 inf. in condizioni di ghiaccio "plastico". Sosta da attrezzare con viti oppure con cordino su piccolo larice. Da qui, proseguendo sulla destra, è possibile la discesa a piedi.
Il secondo tiro è brevissimo e porta al lungo paretone di 90 m. Quest'ultimo è il tiro 'centrale' di 5+, il ghiaccio presenta molte stalattiti per cui la chiodatura è un po' difficoltosa. Necessaria almeno una sosta intermedia. Oltre la metà del salto a destra ci sono spit su roccia. In generale si obliqua da dx a sx, ci sono tratti leggermente strapiombanti. Raggiunta l'uscita la sosta è su spit a sinistra.
L'ultimo tiro è una goulotte di 50 m. che porta ad una sosta su cordini a dx. Da qui ci si può calare oppure continuare salendo nel canale per circa 300 m. obliquando a sx fino ad una piccola costruzione dell'acquedotto e più in basso una baita dove si raggiunge il lungo sentiero (fare attenzione in discesa) che porta alla statale.

 

 

Abbiamo salito la prima parte il 09/01/2011.


Fotografie M.Prella.