Dalla frazione di Cretaz, un
chilometro prima di Cogne, passare il ponte sul Grand Evya e risalire
il sentiero con indicazione per il vallone del Pousset. Si arriva alle
baite di Les Ors m. 1.944, si prosegue toccando i ruderi di Vermiana e
poi risalendo il bosco su ripidi pendii si arriva al casotto PNGP del
Pousset m. 2.286 (acqua). Entrare nel vallone del Pousset e risalire i
pascoli fiancheggiando il torrente sino ai casolari del Pousset
superiore m. 2.529. Proseguire lungo Il sentiero che inizia a salire
piu' decisamente fino ad incontrare, lasciandolo sulla destra, il bivio
(m. 2.810) per la Punta Pousset e proseguire su terreno detritico fino
ad arrivare al Colle Pousset m. 3.200 dove a pochi metri è posto il
Bivacco Gratton. Dal bivacco scendere a sinistra sul ghiacciaio
del Trajo (o Tradzo) per 100 m. circa, attraverso gli ometti e le
catene che ne indicano il percorso. Attravessare il ghiacciaio aggirando i crepacci e puntando
alla parete, verso la depressione rocciosa del colle des Clochettes. Si
raggiunge il bivacco Balzola per mezzo di rampe oblique m.3477. Dal bivacco si procede sempre sulla
solida cresta sul lato nord, scavalcando una serie di torrioni con
passaggi di III° e continuare sino a trovare una sosta per la calata
dove si effettua una doppia di circa 15 m. Si continua su terreno
friabile fino al diedro, con rocce instabili, poco
sotto la cima. Nell'ultimo tratto si procede prevalentemente sul lato
sud.
Discesa:
dalla cima spostarsi nuovamente sotto la cresta Nord Est e scendere per
tracce di sentiero nel canalone della via Normale, facendo attenzione
ai rari bolli gialli. Si continua sempre su terreno molto ripido e
instabile, difficile da individuare, sino a giungere ad una serie di
placconate. Da qui si puo' deviare a destra e sulla crestina rocciosa
raggiungere il ghiacciaio, altrimenti si passa a sinistra il piccolo
torrentello sino a raggiungere un canalino dove al suo termine si
supera un saltino con una doppia di 20 m. che porta sul ghiacciaio.
Salita in Agosto 2015 -
Fotografie: Alberto Bonino