Bivacco Perelli  m. 3831  (D) - Valpelline
Tempo di salita: 3 ore dal rif. Aosta.




Dalla diga di Place-Moulin si raggiunge il rif. Prarayer e si prosegue nel lungo vallone fino al rifugio Aosta m.2781 (ore 3:30).
Dal rif. Aosta scendere verso Sud per le roccette attrezzate che portano sulle morene del vallone. Salire per il pendio detritico, in direzione Nord-Est. Seguire la morena fino al Ghiacciaio des Grandes Murailles. Proseguire per esso in direzione Est, aggirando una zona di profondi crepacci verso sinistra. Seguire il percorso per la salita normale alla Dent-D'Herens fino ad un bivio, qui si prende a destra.  Per breve pendio finale si giunge al bivacco che è situato al Col des Grandes Murailles .


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Fotografie: Antonio Cocco.


Biv. Tete des Roeses m.3200 + Biv. Ratti m.3740
  




Difficoltà: EE / F  Ore: 5:00   Dislivello: 1280 m. circa.  Si consiglia di salire con buona visibilità a causa del percorso difficile da trovare!
Dalla diga di Place de Moulin proseguire lungo la strada fino al rifugio Rifugio Prarayer. Seguire il sentiero che sale in direzione NE, stando sulla destra orografica del torrente. Oltrepassato il rifugio, dopo circa mezz'ora di cammino, dove il sentiero si incunea in una strettoia passare il torrente che scende dal Ghiacciaio di Tsa de Tsan per portarsi sulla sinistra orografica. Raggiungere l'alpeggio e salire sul ripido pendio erboso. Ora si attraversa a sx su tracce di sentiero quasi pianeggiante sotto le bastionare rocciose. Attraversare un vallone.
Le tracce di sentiero scompaiono. Ci sono soltanto bolli gialli e bianchi con qualche  ometto  ad  indicare  la  direzione. La salita prosegue faticosamente tra sfasciumi e passaggi di facile arrampicata fino al bivacco che si vede solo all'ultimo minuto.




Fotografie Mauro Prella


Biv. Achille RATTI (Papa Pio XI)



Difficoltà: D   Ore salita: 3:30
Scendere dalla Tete di Roeses fino al ghiacciaio. Risalire e attraversare il ghiacciaio (corda, picozza e ramponi) fino all'evidente canale nevoso che conduce al Colle dei Cors tra la Punta dei Cors e la Punta Ester. Il canale presenta difficoltà a fissare ancoraggi.
Con brevi passaggi di arrampicata su roccia/misto si arriva al bivacco.





Fotografie: A.Cocco